In un’epoca caratterizzata da un incessante flusso di informazioni e da un’evoluzione tecnologica senza precedenti, la digitalizzazione non è più un’opzione, ma una necessità imprescindibile per la crescita e la sopravvivenza delle PMI sui mercati. In questo contesto, il bando FVG Pr Fesr 2021-2027 per la trasformazione digitale nelle imprese 2024 è l’opportunità che la Regione offre alle PMI del suo territorio per favorire percorsi di innovazione e modernizzazione.
Investire in tecnologie innovative significa ottimizzare i processi interni, sbloccare nuove possibilità di business, migliorare l’esperienza del cliente, rispondere con agilità alle dinamiche di mercato sempre più rapide e imprevedibili. Non si tratta soltanto di un incentivo finanziario. È un invito a entrare in una nuova fase evolutiva dell’imprenditorialità, dove l’integrazione delle tecnologie digitali nei processi aziendali diventa il pilastro portante della strategia di sviluppo.
È in questo scenario che le PMI, sostenute da iniziative come il bando Fvg per la trasformazione digitale delle imprese, possono trasformare le sfide della digitalizzazione in vere e proprie opportunità di crescita e innovazione.
Beneficiari del bando FVG per la trasformazione digitale 2024
Possono fare richiesta di contributo le PMI con sede operativa in FVG, in buona salute finanziaria, in regola con le disposizioni legislative, che non sono state delocalizzate da meno di 2 anni in Regione.
Progetti ammissibili
Sono ammessi al finanziamento i progetti che hanno come obiettivo l’ottimizzazione degli assetti e dei processi aziendali, mediante l’impiego di:
* Soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di informazione integrate
- ERP/MPR,
- sistemi di gestione documentali,
- CRM,tracciabilità del prodotto,
- piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali,
- strumenti di business intelligence e di business analytics,
- sistemi e le tecnologie per incrementare il livello di efficienza dei servizi ICT,
- salvaguardia dei dati aziendali,
- sistemi di gestione dei dati relativi ai processi produttivi aziendali,
- e-commerce,
- manifattura digitale,
- sicurezza informatica,
- cloud computing.
* Soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet delle cose consentono uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti.
Il bando non prevede l’ammissibilità di progetti che prevedano la mera sostituzione di beni già in possesso dell’impresa e riguarda esclusivamente l’acquisto di beni nuovi di fabbrica.
I progetti devono essere attivati successivamente alla presentazione della domanda e rendicontati entro 12 mesi dalla notifica della concessione del contributo. È possibile ottenere benefici anche sui progetti attivati a partire dal 1/01/2023 purché almeno un bene sia acquistato successivamente alla presentazione della domanda. In questo caso è necessario rendicontare entro 6 mesi.
Spese Ammissibili
Possono essere finanziati i seguenti investimenti:
- L’acquisizione e l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete.
- L’acquisizione di software e licenze d’uso, anche mediante canone periodico nel limite massimo di dodici mesi.
- L’acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e caselle di posta elettronica, nonché l’acquisizione di software e di licenze d’uso, anche mediante canone periodico nel limite massimo di dodici mesi.
- L’acquisizione di sistemi informatici e telematici di gestione aziendali e per applicazioni mobili, ad esclusione di attivi immateriali.
- L’acquisizione di servizi di consulenza concernenti l’analisi, la progettazione e lo sviluppo dei sistemi acquisiti in conformità alla lettera d), forniti da università, enti di ricerca ed enti di trasferimento tecnologico nonché da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale nello specifico campo di intervento, documentata da curriculum o scheda di presentazione o altra documentazione equipollente.
- L’acquisizione di servizi informatici concernenti i sistemi acquisiti in conformità alla lettera d), diversi dai servizi di cui alla lettera e).
- L’acquisizione di servizi di consulenza inerenti al progetto, diversi da quelli di cui alla lettera e), compresi la consulenza di avviamento ed affiancamento qualificato all’attuazione del sistema gestionale ed i servizi di traduzione dei testi dei siti web, nel limite del 30% della spesa ammessa di cui alle lettere a), b), c) e d), forniti da università, enti di ricerca ed enti di trasferimento tecnologico nonché da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale nello specifico campo di intervento, documentata da curriculum o scheda di presentazione o altra documentazione equipollente.
Nel caso di acquisto dei beni alle lettere a) e b) e c) è ammissibile la quota capitale dei canoni di locazione nel limite massimo di 12 mensilità con impregno di acquisto.
Il bando prevede inoltre che le spese concernenti apparecchiature elettriche ed elettroniche debbano seguire il principio “non nuocere in modo significativo” (DNSH). È quindi indispensabile il rispetto degli ultimi standard in tema di efficienza energetica, sostante pericolose, compatibilità elettromagnetica, materiali, gestione dei rifiuti e riutilizzo dei materiali.
Limiti di spesa e contributo
Limite minimo di spesa ammissibile:
- 12.500 € per le microimprese
- 18.750 € per le piccole imprese
- 25.000 € per le medie imprese
Il limite massimo del contributo concedibile per domanda è pari a 250.000 €.
Intensità del contributo
Il beneficio previsto dal Bando Fvg per la trasformazione digitale è previsto sottoforma di contributo a fondo perso:
Nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 (de minimis):
- 50% per le microimprese e le piccole e medie imprese.
Nel caso in cui l’aiuto è concesso si sensi dell’art. 17 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 20% per le microimprese e le piccole imprese;
- 10% per le medie imprese.
Nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi dell’articolo 14 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 35% per le microimprese e le piccole imprese;
- 25% per le medie imprese.
Predisposizione della domanda con ESCOGITO
Le domande possono essere presentate tramite il sistema online della Regione dal 14 marzo 2024 al 30 aprile 2024.
Questo bando non rappresenta solo un’opportunità finanziaria, ma un invito a ripensare il modo in cui le imprese si posizionano nel mercato, come interagiscono con i propri clienti e come plasmano il proprio futuro in un panorama sempre più digitalizzato.
CCG, grazie all’esperienza delle professioniste partner di ESCOGITO, fornisce consulenza preventiva e assistenza preziosa nella preparazione e presentazione delle domande, aumentando così le possibilità di successo.
CCG offre inoltre la possibilità poter dialogare direttamente con i migliori fornitori del territorio in campo di trasformazione digitale, partner della nostra rete di consulenti:
- INTERCOM SOLUTIONS, azienda udinese che si occupa di informatizzazione per le imprese, privacy e cybersecurity,
- INNOVATION MACHINE, team con sede al Polo Tecnologico alto adriatico di Pordenone, con un core business nel campo della consulenza di innovazione e digitalizzazione
Invitiamo le imprese del FVG interessate ad abbracciare la trasformazione digitale a compilare subito il form qui sotto per riservarsi una prima analisi strategica gratuita on-line con le nostre esperte, funzionale ad identificare le opportunità legate alla partecipazione al bando FVG per la trasformazione digitale 2024 delle imprese.