La Regione, tramite decreto, ha previsto un primo stanziamento a sostegno delle imprese per i danni da grandine (e non solo) che si sono verificati in seguito agli eventi metereologici che hanno interessato il FVG dal 13 luglio al 6 agosto.
L’obiettivo è quello supportare le attività produttive affinché siano quanto più rapidamente possibile in grado di riprendere la loro operatività.
La domanda, che assume la forma di una ricognizione, potrà essere presentata dal 26 settembre al 26 ottobre dal legale rappresentante, senza necessità di caricare allegati.
Beneficiari dello stanziamento
Possono presentare domanda le imprese non agricole e professionisti che hanno sede legale e/o operativa dei comuni individuati da Decreto n. 736 del 22 agosto 2023.
Requisito indispensabile è il possesso di un immobile/unità immobiliare danneggiato sede dell’attività economica. Il titolo del possesso può essere la proprietà o altro diritto reale di godimento (es. usufrutto) o titolo di diritto personale di godimento (es. affitto, comodato).
Spese ammissibili
Le imprese sono chiamate a riportare nella domanda la totalità dei danni subiti e identificare gli interventi più urgenti per garantire la riprese dell’attività economica.
Gli interventi sono suddivisi come segue:
- ripristino strutturale e funzionale dell’immobile danneggiato (elementi strutturali, finiture interne ed esterne, serramenti interni ed esterni, impianti;
- ripristino delle relative pertinenze danneggiate;
- ripristino di aree e fondi danneggiati, esterni al fabbricato, funzionali alla rimozione delle condizioni che ne impediscono l’accesso o la fruibilità;
- affitto di altro immobile o altra soluzione temporanea, se l’immobile in cui era esercitata l’attività è stato distrutto o dichiarato totalmente inagibile;
- ripristino o sostituzione di macchinari e attrezzature danneggiati o distrutti;
- ripristino o sostituzione di impianti relativi al ciclo produttivo danneggiati o distrutti;
- acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili;
- ripristino o sostituzione di arredi dei locali ristoro e relativi elettrodomestici.
Possono essere esposti ai soli fini ricognitivi e per l’assegnazione di eventuali ulteriori risorse le spese per:
- ricostruzione o acquisto di nuovo immobile previa demolizione dell’immobile distrutto o danneggiato e dichiarato inagibile;
- ripristino o sostituzione di beni mobili registrati, distrutti o danneggiati, oggetto o strumentali all’esercizio esclusivo dell’attività;
- premi assicurativi per il rischio di danni da eventi naturali versati nel quinquennio precedente all’evento calamitoso.
Il contributo
La Regione non ha ancora definito quali danni verranno risarciti e per quale importo. In funzione del numero delle domande che perverranno, dell’entità dei risarcimenti richiesti e delle disponibilità dei fondi, la Giunta Regionale delibererà un futuro provvedimento.
Il contributo verrà concesso in regime de minimis, nel limite massimo di € 20.000,00 ed entro il massimale disponibile per l’“impresa unica”.
L’ottenimento di questo sostegno non preclude alla possibilità di richiedere ulteriori contributi, essendo la medesima ricognizione riconosciuta valida anche per l’accesso alle iniziative finanziate con risorse statali.
Se sei interessato a presentare domanda di stanziamento FVG a sostegno delle imprese per i danni da grandine, contatta CCG compilando il form qui sotto: i nostri esperti sono a disposizione per consigliarti la migliore strategia per accedere agli stanziamenti e per supportarti nell’operatività della presentazione della domanda.