E’ più vicina di quanto pensiamo: parliamo della 4° rivoluzione industriale, un vero cambio di paradigma per le aziende di produzione del nostro territorio. Indipendentemente dalla loro dimensione, queste sono chiamate oggi a percorrere un graduale e sistematico processo di transizione verso sistemi produttivi più innovativi, affidabili e efficienti. E proprio di Transizione 4.0 si parla per indentificare l’insieme delle misure incentivate dal governo per portare le aziende a compiere questo processo evolutivo cruciale.
L’obiettivo di Transizione 4.0 è quindi accelerare la fase di avvicinamento ad un modo di produrre più fluido, digitalizzato, dove macchine intelligenti interconnesse tra loro ottimizzano l’uso delle risorse, fanno analisi complesse sulla base di dati gestiti in tempo reale.
A quanto ammontano le agevolazioni Transizione 4.0?
Le agevolazioni consistono in un credito d’imposta pari al 50% dei beni acquistati o prenotati nel 2021, pari al 40% dei beni acquistati o prenotati nel 2022.
Quali sono i beni oggetto delle agevolazioni?
I beni agevolabili sono quelli stabiliti dalla legge 232/16 e successive integrazioni e modifiche, che sono contenute in:
ALLEGATO A: Beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0:
Questi sono a loro volta suddivisi in 3 categorie:
- Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:
- Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità:
- Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0
ALLEGATO B: Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni)
La tipologia di beni ha collocazione nei settori aziendali di progettazione, produzione e logistica
I beni acquistati devono essere nuovi e strumentali all’esercizio d’impresa, poi devono avere alcune caratteristiche tecniche tassative ed alcune aggiuntive.
Un’ulteriore possibilità di agevolazione è quella del Credito d’imposta R&S, Innovazione e Design introdotta dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) e valida fino al 31.12.22 e che sostiene gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative (design ed ideazione estetica).
Come accedere alle agevolazioni?
Definire quali investimenti rientrino nell’agevolazione può nascondere delle insidie. Stesso vale per gli adempimenti, la conservazione corretta della parte documentale ed il mantenimento dei requisiti. Diventa quindi importante comprendere la legge, la sua ratio ma anche la sua evoluzione che sta subendo nel tempo.
Webinar Transizione 4.0: la rivoluzione industriale è adesso
CCG ha organizzato per Martedì 8 Febbraio 2022 alle 17:00 un incontro di approfondimento on-line dedicato sia agli imprenditori che lavorano nelle aziende di produzione di agricoltura e industria, sia a coloro che si occupano di servizi legati all’innovazione, con l’obiettivo di semplificare e rendere comprensibile questa importante opportunità di sviluppo.
Insieme al nostro nuovo Partner INNOVATION MACHINE SRL scenderemo nei dettagli dei requisiti tecnici di legge, nelle procedure di adeguamento e negli adempimenti, impareremo a limitare le false aspettative, a mantenere i requisiti e ad affrontare le più comuni problematiche che si incontrano nel processo.
Il relatore è l’Ing. Alberto Miotti, consulente di trasformazione digitale, perito esperto in Transizione 4.0 e co-redattore di UNI/PdR91:2020 focalizzata sull’Agricoltura di precisione. Sarà a disposizione per domande e chiarimenti al termine del seminario.
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