Ci sono nuove opportunità per le imprese artigiane del Friuli Venezia-Giulia grazie alla riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo CATA ARTIGIANATO FVG 2021.
Il CATA, quale unico referente per le imprese artigiane nei rapporti con la Regione FVG, è l’ente designato all’erogazione di un fondo INIZIALE disponibile di circa 2 milioni di euro.
Le domande provenienti da imprenditoria femminile, imprenditoria giovanile, dalle localizzazioni in zone di svantaggio economico verranno favorite da aiuti maggiorati, con vantaggi ancora più alti per le imprese a cui è stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato.
A partire dal 22 aprile 2021, data in cui entreranno in vigore le modifiche apportate al Testo unico sugli incentivi alle imprese artigiane, e fino al 31 ottobre 2021 le imprese artigiane potranno presentare al CATA ARTIGIANATO FVG – esclusivamente per via telematica tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) – la domanda di contributo unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2020.
Le novità del Bando CATA ARTIGIANATO FVG 2021
Il bando di quest’anno prevede una novità: infatti occorre prima effettuare l’investimento e solo successivamente presentare la domanda accompagnata dalla rendicontazione della spesa. Quindi il sistema è stravolto rispetto al passato quando occorreva invece prima presentare la domanda corredata dai preventivi e poi procedere con gli acquisti o i lavori previsti.
Tale maccanismo era prima previsto solo per gli interessi passivi e per la partecipazione a fiere (punti 6 e 7), ora invece è prassi per tutte le linee contributive gestite dal CATA. Le spese ammissibili sono quelle che le imprese artigiane hanno sostenuto a partire dal 1 gennaio 2020 e che si concludono entro la data di presentazione della domanda.
Ad eccezione di questa modifica procedurale, il regolamento non ha subito grandi stravolgimenti, lasciando le condizioni delle agevolazioni sostanzialmente invariate rispetto all’anno precedente.
Le iniziative finanziate dal Bando CATA ARTIGIANATO FVG 2021
Andiamo ora a vedere nel dettaglio quali sono gli ambiti e spese ammissibili per ciascuna iniziativa finanziata dal Bando CATA ARTIGIANATO FVG 2021:
1) Incentivi alle imprese di nuova costituzione:
Sono finanziabili le iniziative per l‘avvio di una nuova attività artigianale, tramite le seguenti tipologie di spese:
• Spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa, nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo;
• Acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;
• Acquisto di macchinari, attrezzature e macchine operatrici prive di targa, nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana;
• Acquisto di arredi per ufficio;
• Acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
• Interventi aventi rilevanza urbanistica o edilizia esclusa la costruzione;
• Spese di progettazione, direzione lavori e collaudo;
• Spese relative al salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
• Spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico.
Importi di spesa: minimo 5.000,00 €, massimo 75.000,00 €
Percentuale di contributo: 40%, elevabile al 50% nei casi di imprenditoria femminile, giovanile o localizzazione in zone di svantaggio economico. L’aiuto è elevabile di un ulteriore 5% se all’impresa è stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato.
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2) Ammodernamento Tecnologico
Sono finanziabili le iniziative dirette ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo, tramite le seguenti tipologie di spese:
• Acquisto e installazione di macchinari, macchine operative prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature nuove di fabbrica;
• Hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso funzionali ai beni sopra indicati (Tablet, Smartphone e Laptop non sono ammissibili).
Importi di spesa: minimo 3.000,00 €, massimo 20.000,00 €
Percentuale di contributo: 40% elevabile di un ulteriore 5% se all’impresa è stato attribuito il rating di legalità dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.
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3) Finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura:
• Lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori;
• Spese di progettazione, direzione lavori e collaudo;
• Acquisto di arredi da destinarsi ad uso di laboratori;
• Acquisto di macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori.
Importi di spesa: minimo 5.000,00 €, massimo 75.000,00 €
Percentuale di contributo: 30% elevabile al 40% nei casi di imprenditoria femminile, giovanile o localizzazione in zone di svantaggio economico. L’aiuto è elevabile di un ulteriore 5% se all’impresa è stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato.
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4) Commercio Elettronico
Iniziative ammissibili riguardano l’acquisizione di strumenti e programmi destinati alla creazione o alla promozione di siti orientati al commercio elettronico, come l’acquisizione di consulenze in materia di commercio elettronico e la promozione del sito di commercio elettronico. Le iniziative sono finanziabili anche se riferite alla ristrutturazione, al potenziamento o all’ampliamento del sito orientato al commercio elettronico già esistente a condizione che tale sito – o per altro sito intestato all’impresa richiedente il contributo – la stessa non abbia già beneficiato del contributo stesso e purché le modifiche per cui si chiede il finanziamento siano dettagliatamente descritte nella domanda e verificabili a consuntivo.
Spese ammissibili:
• Consulenza rivolta alla creazione di siti orientati al commercio elettronico;
• Consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita o promozione via internet, quali applicazioni di e-commerce, applicazioni B2B, etc.;
• Consulenza per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM);
• Assistenza iniziale all’imprenditore, ai propri soci, ai collaboratori e dipendenti per la gestione del sito orientato al commercio elettronico, tra qui la consulenza per l’iniziale utilizzo, limitatamente agli addetti destinati alla gestione, manutenzione e controllo del sito e con esclusione delle spese di trasferta;
• La traduzione dei testi del sito;
• Promozione del sito orientato al commercio elettronico, limitatamente alle spese previste per l’acquisizione di consulenze per studi di web marketing, per i piani di diffusione e il posizionamento del sito web di commercio elettronico;
• Hardware per una sola postazione completa (incluso sistema operativo);
• Hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure payment system;
• Sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza, purché strettamente necessari e direttamente collegati alla creazione, gestione, promozione del sito orientato al commercio elettronico, comprese le spese relative alla registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;
• Software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure payment system;
• Applicazioni e programmi per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM).
Importi di spesa: minimo 3.000,00 €; massimo 30.000,00 €
Percentuale di contributo: 30% elevabile al 40% nei casi di imprenditoria femminile, giovanile o localizzazione in zone di svantaggio economico.
In CCG operano anche aziende specializzate nella consulenza e nello sviluppo di software personalizzati per piccole imprese artigiane: l’obiettivo dell’informatizzazione è ridurre al minimo le tempistiche operative, garantire la convergenza dei dati e la loro salvaguardia. Per saperne di più
5) Incentivi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere
Si possono presentare le spese sostenute in massimo di due manifestazioni. Le spese ammissibili sono:
• Tassa di iscrizione;
• Affitto della superficie espositiva, anche preallestita;
• Allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture espositive, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto e il montaggio/stampaggio;
• Costi per la partecipazione mediante l’utilizzo delle piattaforme web.
Importi di spesa: minimo 2.000,00 €, massimo 40.000,00 €
Percentuale di contributo: 30% elevabile al 40% nei casi di imprenditoria femminile, giovanile o localizzazione in zone di svantaggio economico. L’aiuto è elevabile di un ulteriore 5% se all’impresa è stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato.
Gli esperti CCG possono supportare gli artigiani friulani a sviluppare progetti commerciali a livello locale o internazionale. Attraverso analisi di mercato e relazioni costruite in anni di attività, i nostri consulenti sapranno consigliarvi i canali più efficaci per aumentare la visibilità del vostro prodotto. Per saperne di più
6) Acquisizione di consulenze per l’innovazione, la qualità, la certificazione dei prodotti, l’organizzazione aziendale ed il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro
• Consulenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, ivi compresa l’assistenza tecnico/manageriale;
• Consulenze finalizzate alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità, certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
• Consulenze finalizzate alla realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
• Consulenze finalizzate alla realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
• Consulenze finalizzate alla conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale.
Importi di spesa: minimo 3.000,00 €, massimo 24.000,00 €
Percentuale di contributo: 30% elevabile al 40% nei casi di imprenditoria femminile, giovanile o localizzazione in zone di svantaggio economico. Elevabile di un ulteriore 5% se all’impresa è stato attribuito il rating di legalità dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.
CCG offre consulenze su tutti gli aspetti legali alle attività delle imprese e microimprese artigianali. La sinergia è il punto di forza nella nostra organizzazione: attraverso un unico interlocutore mettiamo a disposizione tutte le professionalità necessarie per far crescere il tuo business. La nostra esperienza copre tutti i settori, con servizi dedicati al settore alimentare e dello spettacolo. Per saperne di più
7) Contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni:
• Spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale; sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi;
• spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale; sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia per la concessione del finanziamento bancario sostenute nell’esercizio finanziario antecedente all’anno di presentazione della domanda di contributo;
• spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale; sono ammissibili le spese relative alle consulenze effettuate da professionisti iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili relative alla redazione di un piano finanziario aziendale comprendente, tra l’altro, l’analisi dei flussi di cassa e sostenute nei dodici mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di contributo.
Importi di spesa:
Spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento
dell’attività aziendale: minimo 500,00 €, massimo 5.000,00 €
Spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie
destinate al finanziamento dell’attività aziendale: minimo 500,00 €, massimo 10.000,00 €
Spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale: minimo
500,00 €, massimo 3.000,00 €Percentuale di contributo: 50% elevabile di un ulteriore 5% se all’impresa è stato attribuito il rating di
legalità dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.
CCG offre sia consulenze in campo finanziario che servizi per l’espletamento le attività amministrative, contabili, dichiarative e fiscali di cui le microimprese artigiane hanno bisogno. I nostri esperti, grazie all’esperienza pluriennale nel settore e all’aggiornamento continuo, puntano alla ricerca di soluzioni che tutelino e soddisfino il cliente. Per saperne di più
Come presentare la domanda di contributo, con ESCOGITO
Se sei un’impresa artigiana, puoi rivolgerti a noi per avere la consulenza necessaria alla presentazione della domanda di contributo CATA ARTIGIANATO FVG 2021. ESCOGITO, Partner CCG, è una società specializzata nella gestione di contributi con fondi europei, regionali e nazionali. Le professioniste di Escogito sono a vostra disposizione per l’analisi delle voci di spesa finanziabili e per la predisposizione della documentazione volta alla richiesta del contributo. Non esitate a contattarci per richiedere informazioni o per una consulenza specifica.