Un nuovo Partner è entrato a far parte dell’Academy, aumentando la gamma di servizi che noi di CCG offriamo alle PMI del Friuli Venezia-Giulia. Si tratta di Sicome, Organismo di Mediazione che ha il suo quartier generale qui a Udine e ben altre 9 sedi dislocate tra Italia e Spagna.
Per sapere in che cosa consiste la Mediazione e come può essere utile per evitare le cause legali che spesso assillano privati e imprenditori, vi invitiamo a leggere con attenzione questo articolo: potrebbe suggerirvi delle interessanti opportunità per una rapida risoluzione delle controversie.
Mediare per Risolvere
La Mediazione è la strada più veloce, economica e less-stress per risolvere buona parte delle controversie legali. Mentre la soluzione giurisdizionale vede solitamente le parti comparire in tribunale in cause lunghe, estenuanti e costose, con la mediazione le parti cercano la risoluzione della controversia del tutto autonoma, accordandosi sulla soluzione che esse stesse ritengono la più appropriata e reciprocamente vantaggiosa per porre fine al conflitto. I tempi sono brevi, i costi limitati, la pressione psicologica ridotta a tutto vantaggio della nostra serenità.
Lo scopo del Mediatore? Trovare un accordo
Il ruolo del mediatore non è decidere o imprimere una direzione specifica alla controversia, ma consiste nel facilitare, aiutare in modo costruttivo le parti ad abbandonare le proprie posizioni a favore di un accordo che possa soddisfare i rispettivi interessi. Grazie al Mediatore, la controversia può chiudersi con:
RAPIDITA’: il procedimento deve concludersi entro tre mesi dal deposito della domanda, per cui i tempi intercorrenti fra la presentazione della domanda ed il primo incontro tra le parti sono brevissimi.
SEMPLICITA’: perché il procedimento si svolge senza alcuna formalità e le parti sono libere di decidere se farsi assistere da un difensore o da un consulente di fiducia;
RISERVATEZZA: perché tutti coloro che intervengono nell’ambito del procedimento sono tenuti alla riservatezza rispetto a quanto emerso;
RISPARMIO: perché rispetto alle ordinarie procedure giudiziali e di arbitrato i costi sono contenuti e comunque predeterminati.
Ma quando è possibile ricorrere alla Mediazione?
Sempre, se le parti ritengono vi siano le condizioni per avviare proficuamente un confronto e per cercare una soluzione reciprocamente soddisfacente.
Obbligatoriamente, quando la legge lo prevede oppure quando è richiesto che le parti debbano aver già tentato senza successo la mediazione prima di comparire davanti al giudice. La legge infatti richiede la Mediazione per controversie in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. A queste ultime si aggiungono tutte le controversie in materia di Telecomunicazioni e Forniture di Luce e Gas, argomento di interesse trasversale tra aziende e privati.
La mediazione semplifica le controversie, Sicome semplifica la mediazione
Sicome è un Organismo di mediazione iscritto presso il Registro del Ministero di Giustizia, accreditato anche per curare la formazione dei Mediatori. È specializzato nelle mediazioni nell’ambito del consumo, in particolare delle telecomunicazioni.
La procedura che Sicome richiede per aprire la mediazione è estremamente semplice. Basta presentare:
- il modulo di domanda di mediazione;
- copia dei documenti ritenuti rilevanti;
- copia di un documento di identità in corso di validità della parte istante.
Con queste informazioni, Sicome fissa il giorno dell’incontro di mediazione e trasmette la domanda all’altra parte per l’accettazione. Sicome individuerà poi il mediatore all’interno di un elenco costituito da persone che hanno ricevuto un’apposita formazione in tecniche di mediazione, e ne dà comunicazione alle parti.
All’incontro di mediazione devono presentarsi personalmente i diretti interessati, che possono farsi assistere da un difensore o da un rappresentante delle associazioni dei consumatori o di categoria, oppure da un professionista o da altra persona di fiducia. Qualora la mediazione porti alla composizione amichevole della controversia, il mediatore redige un verbale contenente il testo dell’accordo che sarà sottoscritto anche dalle parti, accordo che costituisce titolo esecutivo se omologato dal Tribunale.
La mediazione può svolgersi anche secondo modalità telematiche. Il procedimento di mediazione può andare o meno a buon fine, ma deve essere comunque concluso entro il termine di 3 mesi.
La mediazione, per non spendere di più
I costi del servizio di mediazione sono definiti dal Ministero di Giustizia, le tariffe di Sicome sono pubblicate sul sito web. Le spese di avvio sono di soli € 40,00 + IVA, che devono essere versati dalla parte istante all’atto della presentazione della domanda e dalla parte all’atto di accettazione.
Ma vanno evidenziati altri vantaggi economici evidenti:
- il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro sino alla concorrenza del valore di € 50.000,00.
- è previsto un beneficio fiscale con credito di imposta fino a € 500,00 in caso di conciliazione e di € 250,00 anche in caso di mancato accordo.
Perchè scegliere Sicome
CCG è da sempre al fianco delle PMI per creare ed elaborare strategie per la soluzione delle complessità che assillano le aziende e gli imprenditori. Se avete davanti a voi una controversia legale, è utile sapere che intraprendere una causa lunga e costosa in tribunale non è l’unica soluzione possibile.