Da ormai un anno è iniziato un nuovo ordine globale e le regole del mondo in cui viviamo stanno cambiando più velocemente di quanto avremmo mai potuto immaginare. Questa è stata una rivoluzione inaspettata, globalizzata, per il quale molte aziende non erano preparate. Ma il cambiamento è ancora qui ed è giusto che le imprese si dimostrino pronte ad adattarsi alle tendenze in divenire.
Le maree sono cambiate rapidamente nel mercato del lavoro e mentre alcune opportunità stanno scomparendo, altre stanno emergendo con forza. Ora tutto è incentrato sul valore: le figure che hanno meno valore per le loro aziende stanno perdendo la propria posizione. Alcuni ruoli sono vacanti e hanno bisogno di persone altamente competenti per assumerli. Queste, tra le altre tendenze, sono ciò che vedremo in questo articolo.
Effetto del blocco sul mercato del lavoro europeo 2021
In un recente rapporto, diversi milioni di posti di lavoro sono a rischio in Europa considerando il perdurare del blocco dovuto alla pandemia. Lo studio precisa che più di un quinto di tutti i lavoratori potrebbe subire la perdita del proprio impiego. Questa previsione potrebbe essere fin troppo ottimistica, qualora il blocco in nei Paesi Europei non venga gradualmente allentato, almeno in alcuni settori chiave.
Ciò sta a indicare che alcuni settori dell’economia, che non sono considerati essenziali, potrebbero addirittura toccare il fondo. Vi è una drastica perdita di posti di lavoro in diverse aziende all’ingrosso, al dettaglio, in hotel, in ristoranti, nel mondo dello spettacolo: sono settori in cui l’economia sta subendo un durissimo colpo.
Il lavoro durante la pandemia COVID-19
Il modo in cui lavoriamo è cambiato per sempre. La buona notizia è che i lavoratori stanno intenzionalmente adattando le proprie competenze per assumere nuovi ruoli. Le abilità richieste per ottenere un lavoro in questo momento sono diverse da quelle che ci si aspettava solo un anno fa: ora c’è bisogno di competenze trasversali, di flessibilità, di informatizzazione spesso avanzata.
Il flusso di lavoro nelle aziende si sta mantenendo grazie alla presenza di e-mail, piattaforme di videoconferenza, chat room, tra gli altri. L’infrastruttura Internet nel corso dell’anno si è sviluppata ad un livello tale da poter facilitare queste nuove esigenze.
Un altro grande cambiamento riguarda il periodo di lavoro che andrà oltre le classiche 8 ore. Questo perché i lavoratori sono sempre potenzialmente online. Questo potrebbe essere un aspetto negativo in quanto è più facile perdere la cognizione del tempo assegnato al lavoro: spetta quindi al lavoratore impostare un sistema organizzativo che dia la giusta cadenza alle ore dedicate al lavoro, alla famiglia, alla persona, al tempo libero, ecc.
Il futuro del lavoro
Si è fantasticato a lungo su come sarebbe stato il lavoro tra vent’anni, su come robot e altri sistemi automatizzati avrebbero sostituito le persone. I modelli avevano previsto la creazione di team più collaborativi, flessibili, con personale dotato di maggior intelligenza, motivazione, sensibilità. Tutte queste previsioni certamente non avevano messo in prospettiva l’arrivo della pandemia di Covid-19.
Abbiamo capito che il mondo della fantascienza è destinato a raggiungerci più velocemente di quanto avessimo mai immaginato. La trasformazione digitale sta subendo una forte accelerazione. Le informazioni saranno sempre più condivisibili grazie alla rete: ciò si tradurrà in lavori più veloci, frammentari e con maggiore flessibilità.
Già nell’immediato futuro ci sarà una necessità ridotta di project manager, di assistenti esecutivi, e i ruoli manageriali tenderanno a sparire. Piuttosto che i manager, sempre più organizzazioni adotteranno delle figure consulenziali temporanee, dei veri e propri “leader” nel proprio settore specifico.
Ci sarà sicuramente un aumento del numero di persone che lavoreranno da casa. Le aziende cercheranno di ridurre il personale, a favore dell’assunzione di lavoratori autonomi quando necessario, favorendo lo sviluppo della Gig Economy. Oltre a questo, anche la maggior parte dei lavoratori a tempo pieno dovrebbe lavorare da casa. Questa è una nuova alba per il lavoro a distanza.
Conclusione
Il cambiamento che sta accadendo al mondo è il più visibile possibile, anche i non vedenti possono vederlo. È tuttavia pertinente che ti prepari per il futuro, non importa quanto sembri incerto. Devi avere familiarità con le competenze e gli strumenti digitali per sopravvivere nel futuro che è alle porte.
In CCG puoi trovare dei validi Consulenti che possono prepararti ad affrontare le sfide che il mondo del lavoro sta preparando per te.
Una volta pronto puoi iniziare il tuo viaggio verso un nuovo lavoro tramite i numerosi portali per la ricerca di lavoro che offrono posizioni vicino a te o all’estero.
Articolo sviluppato in collaborazione con Jobsora